21 Dicembre
Il giorno più corto dell’anno
La festa del cortometraggio
Un programma speciale di cortometraggi contemporanei per le sale italiane e per le rappresentanze diplomatiche italiane all’estero
Dal 2010, il giorno più breve dell’anno, il 21 dicembre, è stato consacrato giorno internazionale del cortometraggio. In più di cinquanta Paesi si celebra la ricorrenza programmando corti in sala, in televisione o in eventi specifici. Il successo dell’iniziativa rende lo Short Film Day una vetrina ideale per le opere brevi che, durante l’anno, difficilmente escono dal circuito festivaliero.
Il Centro Nazionale del Cortometraggio ha realizzato un programma di corti italiani recenti che vuole essere una galleria sulla produzione italiana, dedicata al nostro Paese e all’estero. Il programma, infatti, oltre a essere a disposizione per sale, associazioni e cineclub italiani, è a disposizione del circuito delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero: ambasciate, consolati e istituti di cultura che possono aderire al progetto e inserirlo nella propria programmazione. Una formula che permette una larga diffusione del corto italiano nel mondo, con riscontri sempre estremamente positivi.
I film in programma:
Magic Alps, Andrea Brusa & Marco Scotuzzi
fiction – 2018 – 15’
Il funzionario di un centro profughi deve gestire la richiesta di asilo di un rifugiato afgano arrivato in Italia con una capra. Basato su una storia vera.
Il tratto, Alessandro Stevanon
fiction – 2017 – 15’
Federico è un bambino di undici anni che vive in una cittadina del Nord Italia. Silenzioso e riflessivo, è invisibile per i suoi compagni e per i genitori. L’incontro con un vecchio artista senegalese aiuterà Federico a scoprire il suo talento e a imparare a vedere gli altri per quello che sono: persone con la propria storia fatta di dettagli silenziosi, che possono essere raccontati solo da chi sa guardare. Una fiaba moderna sull’amicizia, sui dettagli che rendono unici, sul sapere osservare e raccontare le persone per quello che sono: storie.
MalaMenti, Francesco Di Leva
animazione – 2017 – 13’
Ciccio O’ Pazz e Ciruzzo Pesce bello, sono due sanguinari personaggi di potere malavitoso. L’eredità a loro lasciata era della stessa natura violenta, nata e cresciuta in un percorso di prevaricazione sui più deboli. Ma ci sono dei nemici a farsi spazio in questo clima di dominio tra miserabili, nemici apparentemente innocui che i due valutano come possibili usurpatori del loro potere… Si tratta di Severino l’asinello, famoso capo degli asinelli a Campu Perdu, e di Piero il Cinghiale, capo dei Cinghiali sulle terre di Campo d’oliva. La resa dei conti è vicina. I due uomini devono disfarsi della presenza dei due animali.
Lobster Dinner, Gregorio Franchetti
fiction – 2017 – 14’
Lasciato a casa da solo una sera, un ragazzo di 12 anni ruba alcune aragoste vere dal frigorifero dei genitori e le porta come regalo alla madre operaia del suo compagno di scuola, solo per reclamare nella loro casa un posto che vada ben oltre quello di una cena. Interamente ambientato durante una banale serata scolastica a Roma, Lobster Dinner racconta il viaggio di incomprensioni, tradimenti e risvegli di due ragazzi di diverse classi sociali improvvisamente presi in contrasto nelle loro rispettive ricerche di virilità.
Framed, Marco Jemolo
animazione – 2017 – 7’
Fk, il protagonista, è un omino di plastilina, di quelli usati nel cinema d’animazione per fare film di intrattenimento. Ma possiede un’anima profonda e un forte spirito critico: si ribella alla sua condizione. In una stanza di interrogatori in un anonimo distretto di polizia, Fk è venuto a cercare la libertà di cui ogni essere vivente ha bisogno: quella di scegliere il proprio destino.
A friend in me, Gianluca Manzetti
fiction – 2017 – 10’
In un mondo “social” in cui tutti vogliono essere protagonisti, c’è chi condivide post, chi si mette in posa in attesa di diventare immortale attraverso la sua rappresentazione digitale, e chi come il protagonista di questa storia, rischia la vita reale distratto da quello che sembrerebbe il suo più caro amico… lo smartphone.
Mon amour mon ami, Adriano Valerio
documentario – 2017 – 16’
Daniela e Fouad vivono a Gubbio, ma vengono entrambi dal mare, Bari lei, Casablanca lui. Si sono incontrati per caso, accomunati da una vita difficile e fuori dalle regole, che ha lasciato un segno indelebile. Prendendosi cura l’uno dell’altra è nata un’amicizia profonda e guaritrice. Adesso che Fouad ha bisogno del permesso di soggiorno, un matrimonio sembra la soluzione più semplice. Daniela è d’accordo. Ma a un passo dalle nozze, l’ambiguità dei sentimenti di lui comincia a turbarla. Si può sposare per finta qualcuno che ti ama davvero?
Il programma sarà proiettabile nell’arco di tutta la settimana dal 19 al 23 dicembre.
Per aderire all’iniziativa e per maggiori informazioni: cineteca@centrodelcorto.it
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