Il 21 dicembre è, nell’emisfero boreale, il giorno più corto dell’anno e, come tale, il giorno in cui in tutto il mondo vengono celebrati i cortometraggi. Lo Short Film Day è un’iniziativa, nata in Francia nel 2011 dal Centre National de la Cinématographie et de l’Image Animée, che si è diffusa rapidamente in tutta Europa e arriva oggi a contagiare più di cinquanta Paesi nel mondo. L’idea è di offrire una finestra sul mondo del cortometraggio al pubblico generalista, rendere, per un giorno, il cortometraggio protagonista del cinema.
In occasione dello Short Film Day 2015, il Centro Nazionale del Cortometraggio ha realizzato un programma di cortometraggi italiani contemporanei che verrà proiettato in tante città italiane e, grazie alla rete degli Istituti Italiani di Cultura, in 19 città nel resto del mondo, da Lisbona a Shanghai, da Sao Paulo ad Addis Abeba.
A questo programma si aggiungono, per il solo pubblico italiano, 6 film per l’infanzia. Si tratta di un programma realizzato in collaborazione con il network di agenzie europee del cortometraggio, Short Circuit.
È la prima volta che il cortometraggio italiano esce così massicciamente dai confini nazionali, con un programma di 90’ che vuole essere una piccola vetrina sul giovane cinema italiano. La selezione raggruppa infatti film di vario genere, dalla commedia all’animazione al film drammatico. Alcuni di essi hanno largamente circolato in festival, altri sono anteprime. Tutti possono essere considerati film adatti a un pubblico generalista che, una volta tanto, avrà la possibilità di accedere a film che normalmente verrebbero visti soltanto nei programmi dei festival specializzati.
Tutti gli appuntamenti QUI.
PROGRAMMA ITALIANO – Italian Short Film Day
L’attesa del maggio
di Simone Massi, 2014, 8’ – animazione
Il maggio, il merlo: si nascondono al momento del canto.
Nastro d’argento per l’animazione 2015
La salita
di Francesca Barison, 2015, 10’ – fiction
Un giovane soldato della Prima Guerra Mondiale si ritrova sperduto tra i boschi, mentre attorno a lui infuria il conflitto. Inizierà così il suo allontanamento dalla guerra verso una sorta di ricongiungimento con la natura, che si tramuterà in un viaggio dantesco dall’inferno al paradiso. La sua anima sarà accompagnata dalla figura effimera del vecchio pastore, la sua guida, attraverso la natura immensa e maestosa delle Alpi.
Premio FiatiVeneti a Fiaticorti Festival 2015
E.T.E.R.N.I.T
di Giovanni Aloi, 2015, 14’ – fiction
Un immigrato tunisino, al lavoro per la rimozione dell’amianto, e una donna italiana. Due differenti solitudini che si incontrano in un rapporto ad orologeria.
In concorso a Venezia 72 – Orizzonti; candidato all’EFA.
Lo so che mi senti
di Francesca Mazzoleni, 2014, 16’ – fiction
Michele e Tommy sono un padre e un figlio uniti da una particolarità: sono entrambi sordi. Questo, però, non vuol dire che l’uno riesca a capire davvero i bisogni e i sentimenti dell’altro. In un viaggio in macchina ai confini della notte, Michele cercherà di portarsi via suo figlio per ricominciare una nuova vita insieme e, anche se tutto sembra andare storto, riuscirà per la prima volta ad ascoltarlo davvero.
Selezionato al COFFI Italian Film & Art Festival Berlin 2015
Mamma mia
di Milena Tipaldo, Francesca Marinelli, 2014, 7’ – animazione
In due episodi personali (Buon sangue non mente di Milena Tipaldo e Mamma triceratopo di Francesca Marinelli) le autrici raccontano con humor e tenerezza le loro madri e il peso indiscutibile della loro eredità.
Vincitore sezione animazione +18 al Giffoni Film Festival 2013
Ménage à trois
di Emanuele Daga, 2015, 13’ – fiction
Un giorno come un altro per Laura, finchè l’amore non bussa alla sua porta… nulla però potrà evitare la sventura.
Inedito
Frankie
di Francesco Mazza, 2015, 19’ – fiction
La vita e i tormenti di Frankie, un giovane immigrato italiano con un passato difficile, arrivato a New York per vivere il sogno americano. Ben presto, scopre che la realtà a stelle e strisce è diversa da quella che si aspettava: incomunicabilità, lavori assai umili e una casa in un neighborhood assai diverso dalla Manhattan mostrata nei film.
Audience award a Shortcut Film Festival (Chicago)
PROGRAMMA PER BAMBINI – Tales under the trees
Queste brevi storie senza dialoghi provenienti da tutta Europa ci faranno conoscere animaletti divertenti, gentili e commoventi, nel corso delle quattro stagioni.
Ether (Eter)
di Jorge Garcia Velayos, Spagna, 2004, 5’
Un allettante viaggio nella natura attraverso il vento e l’acqua.
L’uccellino e lo scoiattolo (Der kleine Vogel und das Eichhörnchen)
di Lena von Doheren, Svizzera, 2014, 4’ 30’’
È autunno. È rimasta soltanto un’ultima foglia colorata, appesa a un lungo ramo. L’uccellino nero vorrebbe bagnarla, ma lo scoiattolo gli porta via l’innaffiatoio e inizia a saltellare da un albero all’altro. L’uccellino insegue lo sfacciato ladruncolo ma ecco che la volpe inizia a pedinarli. Non è interessata all’innaffiatoio. Vuole l’uccellino e lo scoiattolo. Per fortuna riescono a nascondersi sotto le colorate foglie d’autunno. E che fortuna poter suonare la tromba da un innaffiatoio. È bello bisticciare e tornare amici, dopo tutto.
Sogni d’oro (Slatki snovi)
di Dinko Kumanovic, Croazia, 2015, 12’
Una buffa commedia romantica sullo stile dei film muti, con accompagnamento al pianoforte. Come se fosse destino, le strade di un criceto e di una coppia di scoiattoli sono portate ad incontrarsi, anche nei loro sogni.
La muffola (La moufle)
di Clémentine Robach, Francia, 2014, 8’
L’inverno fa sì che gli animali debbano cercare un rifugio alla svelta: Lily e suo nonno si coprono per bene e si organizzano per aiutarli.
Zebra (id.)
di Julia Ockher, Germania, 2013, 2’45’’
Un giorno la zebra si scontra contro un albero e improvvisamente nulla è più come prima.
Il bruco e la gallina (Caterpillar and Hen)
di Michela Donini, Katya Rinaldi, Italia, 2013, 10′
Il bruco e la gallina sono grandi amici. Entrambi sanno che il tempo dei saluti è arrivato; sarà la Natura, il battito misterioso del pianeta a dettare il ritmo dell’estenuante attesa e della silenziosa trasformazione.
Italian Short Film Day è realizzato con il contributo di:
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