#FILM
“Km9” di Filippo Valsecchi (2022)
E’ l’alba, sono gli anni ‘80 e una Panda rossa sfreccia veloce nella polverosa campagna maremmana; alla guida – diretti al mare con il vento tra i capelli – due giovani spensierati reduci da una notte di baldorie. All’improvviso un incrocio, del sesso orale, il sopraggiungere di due individui pericolosi. Da queste battute prende le mosse “KM9”, thriller dalle tinte pulp che carambola verso un finale sempre più inaspettato.
Filippo Valsecchi, musicista alla prima esperienza dietro la macchina da presa, imprime (riuscendoci) un irrefrenabile ritmo musicale al flusso spedito del filo narrativo. Un’inerzia fatale e una fotografia molto curata (che rievoca il gusto dei thriller polizieschi degli anni ‘80) investono infatti le immagini di energia e calore.
Tra pathos, ribaltamenti di scena e una colonna sonora d’eccezione, il cortometraggio sgorga fluido mantenendo altissima l’attenzione fino alla fine.
– Francesco A. Dubini
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