IL PANDA MINORE – Il coraggio di lasciar andare

                                       

 

                                                                                                                                          #FILM

“Il panda minore” di Sofia Arciero (2023)

Quando pensiamo al concetto di mancanza, siamo soliti intenderlo come sinonimo di assenza, di vuoto, di spazio da colmare. Talvolta però, un’assenza è talmente forte da risultare colma, straripante.

In senso beckettiano possiamo parlare di “presentificazione dell’assenza”, un concetto che il protagonista del cortometraggio diretto da Sofia Arciero, Thomas, conosce molto bene.

Un giorno la sua macchina, una Panda Young, a seguito dell’ennesimo guasto, si ferma e Thomas si ritrova bloccato ai bordi di una strada della periferia romana. All’interno dell’auto, a riempire lo spazio che lo circonda, centinaia di post-it sembrano avvolgerlo con lo stesso calore di un abbraccio umano. Come in un vero botta e risposta, ogni post-it fornisce una risposta alle domande del protagonista che, in attesa dei soccorsi, instaura un vero e proprio dialogo con la Panda.
L’auto, infatti, rappresenta per Thomas molto di più che un veicolo: è simbolo della perdita di un familiare, la materializzazione di una mancanza.
Il guasto della macchina e il conseguente ritrovarsi in mezzo al nulla, pongono Thomas dinanzi alla possibilità di fare i conti con sé stesso e con un passato doloroso.

In un paesaggio desolato e attraverso momenti di alta commozione, la regista Sofia Arciero non racconta solo il dolore della perdita e la potenza con cui inonda l’animo umano; ma pone lo spettatore di fronte alla possibilità di lasciar andare.

Sublimare il dolore, librarsi al di sopra di esso, sono i messaggi di cui si fa portatore Il panda minore, film breve del 2023, prodotto dalla Chicken Film Production, che ha già ricevuto diversi riconoscimenti fra cui una menzione alla regia nella sezione ufficiale del Believe Film Festival.
Lasciar andare non significa, infatti, dimenticare o gettare nell’oblio. Lasciar andare significa dare un nuovo significato al vuoto che si prova, assumerne consapevolezza affinché un nuovo inizio sia possibile e, come ci mostra la scena finale, aver il coraggio di lasciar dietro di sé ogni possibile rimpianto.

 

Autrice: Silvia Messina

 

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Questo film fa parte del programma Dieci corti in giro per il mondo.

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