#FILM
“Il mondo salvato dalle ragazzine” di Maria Luisa Usai (2023)
Cinque adolescenti con dei superpoteri vogliono salvare il mondo. Sembra l’inizio di un film Marvel, solo che non siamo a New York e le protagoniste non indossano tutine attillate e svolazzano sui cieli della città sconfiggendo i cattivi ma vestono in modo casual e abitano in Sardegna, tra le cose di tutti i giorni. A suon di cose da dire e desideri imprevedibili, la vita e le fantasie delle “ragazzine” protagoniste ci accompagnano in un percorso sensoriale e surreale.
«Viaggiare è utile, fa lavorare l’immaginazione. Tutto il resto non è che delusioni e fatiche» diceva Celine. Ed è un po’ questo lo spirito con cui Maria Luisa Usai affronta (con grazia) i temi cardine della giovinezza contemporanea attraverso un documentario a tratti sperimentale con intenti pedagogici.
Le ragazzine di oggi studiano, inseguono delle passioni, non hanno voglia di fare gli sport consigliati dai genitori, si fanno mille problemi per qualcosa e hanno aspirazioni normali. Consce dei problemi che affliggono la società contemporanea, dalle guerre all’istinto di sopraffazione che guida l’essere umano, vogliono solo ottenere una serenità che già da bambine è stata loro negata. Sentono addosso una pressione enorme che le schiaccia, le opprime, mentre una parte di esse sogna di poter commettere i propri errori, con la consapevolezza che questi le aiuteranno a crescere.
«L’universo è grande così mentre io sono piccola così» pronuncia una di loro scrollandosi di dosso tutto il peso del cosmo, ricordandoci quanto sia importante demonizzare il tormento delle aspettative. Anche se sbaglio una volta o cento, c’è bisogno del disprezzo altrui? C’è bisogno che tutto finisca? Forse è questa la ricetta per salvare il mondo. La leggerezza. La vita è una, non sprechiamola nell’angoscia. Queste “ragazzine” sono più mature di quello che si possa pensare.
Vincitore del Premio AVISA 2023 e presentato in concorso al Free Aquila Festival di Roma.
Autore: Michele Zaffarano
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Questo film fa parte del programma Dieci corti in giro per il mondo.
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