Filmbreve 2009
Catalogo della rassegna internazionale del cortometraggo d’autore – sesta edizione
Abbiamo spesso scritto che il corto è il segno dell’attualità del cinema, una sorta di detector di realtà e cambiamento. La forma breve nelle sue tante articolazioni e commistioni (di generi, formati, committenze, destinatari) è di per sé quasi un rifiuto di “ciò che si fissa”. Anche una kermesse deve essere il sintomo di ciò che muta nel cinema e nella televisione. E a noi, quella 2008-09, sembra un’annata di ottimo livello. Anche per quello che questi film non sono. Non sono film seriali, che lavorano su sistemi di attese scontati. Non sono film privi di suspense, fosse pure solo quella della regia. Non sono film che finiscono nel momento in cui cominciano. Non sono film senza una loro necessità. Non sono film che non ci dicano qualcosa di serio o almeno di diverso, di strano, di insolito. Non sono film privati, ma al più sanamente individualisti.