Mercoledì 17 aprile – ore 20.30
Cinema Massimo 3 – Via Verdi, 18
Doppio l’appuntamento di aprile ideato dal Centro Nazionale del Cortometraggio. La prima parte, I corti di Lynch 1967-2007, presenta dieci corti, da Six Figures Getting Sick a Boat, che coprono quarant’anni dell’opera di Lynch, segno di una lunga frequentazione del film breve, d’occasione, di sperimentazione, di ricerca in territori altri. Lynch sempre stupisce per la “capacità di tener fede alla forma linguistica dell’inconscio” (E. Ghezzi).
La seconda parte, intitolata La storia raccontata dai grandi registi propone invece L’America in guerra: i lager nazisti di George Stevens (1945, 56’). Stevens, allora colonnello della US Army, ha filmato l’apertura dei campi di concentramento. Ci ha dato le immagini originarie dei lager, un documento impressionante, quasi insopportabile. “L’innocenza di sguardo è la grazia terribile del primo venuto”. (S. Daney).
La forma linguistica dell’inconscio
I corti di Lynch. 1967-2007
Six Figures Getting Sick (Six Times) (t.l.: Sei figure che si ammalano (Sei volte))
regia: David Lynch. collaborazione: Jack Fisk. produzione: Pensylvania Academy of Fine Arts. origine: USA, 1967. durata: 1 min. tecnica: animazione, proiezione a nastro continuo per schermo su scultura.
The Alphabet (t.l.: L’alfabeto)
regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, animazione: David Lynch. interprete: Peggy Lynch (la ragazza). produttore: H. Barton Wassermann. produzione: Pensylvania Academy of Fine Arts. origine: USA, 1968. formato: 16mm, col. durata: 4 min. tecnica: riprese dal vero e animazione in stop motion
The Cowboy and the Frenchman (t.l.: Il Cowboy e il Francese)
per la serie di Figaro Magazine « Les Français vu par… »
regia e sceneggiatura: David Lynch. fotografia: Frederick Elmes. montaggio: Scott Chestnut. musica: La Gaité Parisienne di J. Offenbach, Radio Ranch Straight Shooters, Eddy Dixon, Jean-Jacques Perrey (fisarmonica). scenografia e costumi: Patricia Norris, Nancy Martinelli. coreografia: Sarah Elgart. suono: John Huck. casting: Johanna Ray. interpreti: Harry Dean Stanton (Slim), Frédéric Golchan (Pierre), Tracey Walters (Dusty), Jack Nance (Pete), Michael Horse (Broken Feather), Rick Guillory (Howdy), Marie Lauren, Patrick Hauser (Gun Twirler), Eddy Dixon (Rock-a-Billy guy), Magali Alvarado, Ann Sophie, Robin Summers, Kathy Dean, Leslie Cook, Manette Lachance, Kelly Redusch, Michelle Rudy, Debra Seitz, Dominique Rojas, Audrey Tom, Amanda Hull, Talisa Soto, Jackie Old Coyote. produttore esecutivo: Paul Cameron. produttore associato: David Warfield. produttore delegato: Daniel Toscan du Plantier. produzione: Erato Films, Socpresse, Figaro. origine: Francia, 1988. formato: video, col. durata: 22 min.
La storia raccontata dai grandi registi
Why We Fight: Nazi Concentration Camps (I campi di concentramento nazisti) di George Stevens
origine: USA, 1945. formato: 16mm, b/n. durata: 56 min.