Corti d’autore | 5
Forme di resistenza e redenzione
Forme di resistenza e redenzione
Torino, Cinema Massimo 3 (via Verdi 18)
venerdì 24 gennaio 2014, ore 20.30
venerdì 24 gennaio 2014, ore 20.30
Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio (Italia 2013, 35’)
La storia di Stella, interpretata da Alba Rohrwacher, studentessa in Farmacia, che, inserita in un gruppo di ricerca, pian piano capisce che nei laboratori di chimica qualcosa non va…
Ispirato a fatti tragicamente veri, tutt’ora al centro di un procedimento giudiziario, e al memoriale del dottorando Emanuele Patané, morto di tumore al polmone nel 2003, che denunciava le condizioni pericolose e insalubri dei locali non idonei alla ricerca scientifica alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Catania, il nuovo, piccolo film shock della regista siciliana: un j’accuse in forma di fiction, ma implacabilmente documentato, che mette in luce l’obsolescenza delle strutture preposte alla ricerca in Italia e la condizione di ricattabilità in cui vivono tanti giovani nel nostro Paese.
Ispirato a fatti tragicamente veri, tutt’ora al centro di un procedimento giudiziario, e al memoriale del dottorando Emanuele Patané, morto di tumore al polmone nel 2003, che denunciava le condizioni pericolose e insalubri dei locali non idonei alla ricerca scientifica alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Catania, il nuovo, piccolo film shock della regista siciliana: un j’accuse in forma di fiction, ma implacabilmente documentato, che mette in luce l’obsolescenza delle strutture preposte alla ricerca in Italia e la condizione di ricattabilità in cui vivono tanti giovani nel nostro Paese.
La proiezione sarà presentata dalla regista del film Costanza Quatriglio
Redemption di Miguel Gomes (Portogallo/Francia/Germania/Italia 2013, 27’)
Quattro confessioni di persone diverse, in diverse città europee, lette da altrettante voci narranti mentre immagini d’archivio raccontano l’ambiente e l’epoca cui le loro storie si riferiscono.
Un film, con un finale più che a sorpresa, che gioca con le vite immaginarie di tre uomini e una donna molto reali, originari di Portogallo, Italia, Francia e Germania e rispondenti ai nomi di Pedro Passos Coelho, Silvio Berlusconi, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel: una potente riflessione sul rapporto tra privato e pubblico condotta attraverso la trasfigurazione del leader colto nell’intimità di un momento fatale della propria esistenza, un bivio cruciale del suo personale destino.
Un film, con un finale più che a sorpresa, che gioca con le vite immaginarie di tre uomini e una donna molto reali, originari di Portogallo, Italia, Francia e Germania e rispondenti ai nomi di Pedro Passos Coelho, Silvio Berlusconi, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel: una potente riflessione sul rapporto tra privato e pubblico condotta attraverso la trasfigurazione del leader colto nell’intimità di un momento fatale della propria esistenza, un bivio cruciale del suo personale destino.
La proiezione sarà introdotta dal co-produttore del film Paolo Benzi