Il Centro Nazionale del Cortometraggio
promosso da AIACE Nazionale e Museo Nazionale del Cinema
presenta
Corti d’autore | 3
L’appuntamento mensile con i più bei cortometraggi della storia del cinema, firmati dai più importanti cineasti di ieri e di oggi
Torino, lunedì 15 novembre 2010, ore 20.45, Cinema Massimo Tre
JANE CAMPION, L’ANTROPOLOGA DELL’ANIMA
Un omaggio alla regista neozelandese che fin dagli esordi ha dimostrato una stupefacente capacità di indagare i comportamenti umani
Peel (Australia 1982, 9’)
Il primo cortometraggio della Campion studentessa, andato subito a segno: Palma d’Oro al Festival di Cannes 1986. «Se il cinema è “la dinamite dei decimi del secondo”, Jane Campion è davvero un’ottima dinamitarda» (Alberto Crespi)
Passionless Moments co-diretto con Gerard Lee (Australia 1983-4, 12’)
Dieci brevissimi quadri che propongono momenti di personaggi comuni. «Gerard ed io volevamo mostrare delle persone dolci e ordinarie che si vedono raramente sullo schermo e che hanno più fascino di persone note» (Jane Campion)
A Girl’s own Story (Australia 1984, 27’)
Tre storie di ragazze nell’era dei Beatles: «Volevo rendere omaggio all’adolescenza, a quel periodo della vita in cui ci si sente perduti e solitari, e parlare della musica che ha segnato la mia generazione» (Jane Campion)
The Lady Bug (Francia 2007, 3’)
Un palcoscenico, una donna travestita da insetto che cerca di ballare, un addetto alle pulizie che cerca di scacciarla: uno dei 35 cortometraggi realizzati per festeggiare il 60° del Festival di Cannes
ASPETTANDO SOTTODICIOTTO
Un piccolo anticipo della retrospettiva che il Festival del cinema “giovane” dedica quest’anno al regista francese Jean-Pierre Jeunet
Foutaises di Jean-Pierre Jeunet (Francia 1989, 10’)
Una microcommedia cinica basata sul tipico approccio surrealista del “mi piace/non mi piace”, un pastiche allo stato più puro, una “bagatella” d’autore vincitrice del premio César 1991
Alla serata interverrà Massimo Quaglia, curatore con Stefano Boni della retrospettiva dedicata a Jean-Pierre Jeunet realizzata da Sottodiciotto Filmfestival e Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Délégation Culturelle de Turin – Ambassade de France en Italie.
Un capolavoro ritorna
La passeggera (Pasažerka) di Andrzey Munk, Polonia, 1961-63, 58’ edizione restaurata e appositamente sottotitolata