CHELLO ‘NCUOLLO (IMPURE) – Santa Lucia e il potere di spezzare le catene

                                       

 

#FILM

“Chello ‘Ncuollo (Impure)” di Olga Torrico, 2023

 

Diverse leggende narrano che Santa Lucia dovesse sposarsi in un matrimonio combinato, ma si rifiutò e come punizione le vennero cavati gli occhi. Questi però guarirono miracolosamente e da allora divennero simbolo della sua tenacia. Altre leggende spostano, invece, le cause altrove. A prescindere dalle versioni, certo è che Santa Lucia è nota per aver avuto il coraggio di opporsi ad un destino prescrittole da altri, di scegliere la libertà al prezzo della propria vita.

Ad accompagnare il cortometraggio del 2023 scritto e diretto da Olga Torrico, Chello ‘Ncuollo, è proprio l’immagine di Santa Lucia.

In un piccolo paese di campagna, Renata svolge la sua quotidianità alle prese con il lavoro contadino. Un giorno però scopre di avere le mestruazioni e da quel momento è costretta a rinunciare alla preparazione della salsa di pomodoro. 

Secondo una credenza antica, una donna che ha “chello ‘ncuollo” – il sangue delle mestruazioni – è macchiata, impura, e in quanto tale rischia di contaminare ciò che la circonda, finendo per far marcire la natura con cui entra in contatto.

Prodotto da Sayonara Film in collaborazione con Arti Colture e inserito nella cinquina speciale contro la violenza di genere ai Nastri D’Argento 2024, Chello ‘ncuollo pone l’accento sul potere della duplice natura del corpo femminile: da un lato quello fruttifero e produttivo, dall’altro quello difettoso, distruttivo contro cui dover attuare condotte protettive.

Ecco che Olga Torrico fa emergere le problematiche, tanto antiche quanto attuali, che gravitano da sempre intorno all’identità femminile. Ed ecco che il santino di Santa Lucia diventa simbolo di rottura da questi schemi, una guida da tenere con sé, proprio come fa la piccola Renata.

La giovane protagonista rappresenta e ritrae così tutte le donne, nate e cresciute con un’identità costantemente minacciata da gabbie sociali e contro cui dover sempre combattere.

E se le credenze e le tradizioni individuano nel corpo femminile un potere oscuro, quasi mistico, vogliamo pensare ce ne sia un altro, un potere immensamente più forte: quello di spezzare ogni retaggio, di contravvenire a ogni imposizione, proprio come Santa Lucia.

 

Autrice: Silvia Messina

 

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Questo film fa parte del programma Dieci corti in giro per il mondo.

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