BAD PENNY – La memoria come ultimo legame

#FILM

“Bad Penny” di Yuri Costantino (2023)

“Bad Penny” di Yuri Costantino narra il tentativo di Anne, attraverso i ricordi, di riportare a casa J., suo compagno di vita e pilota d’aviazione militare disperso dopo un conflitto. Il corto è un documentario creativo che offre una profonda esplorazione dell’amore e della perdita, traducendo visivamente il toccante viaggio nella memoria di Anne attraverso un collage di materiali audiovisivi provenienti da archivi americani che coprono eventi dalla Prima Guerra Mondiale alla guerra del Vietnam, fino alle guerre più recenti in Iraq e Afghanistan. Costantino combina i filmati storici con scene originali dal sapore onirico di Anne e J. da anziani, creando una narrazione che trascende la memoria individuale.

Le lettere di J. e i ricordi di Anne si mescolano a immagini di soldati e caos bellico, creando una realtà frammentata. Le descrizioni dei paesaggi visti dall’alto alternate ai racconti degli orrori della guerra rivelano il peso psicologico che questa infligge sui soldati che su chi li aspetta a casa. La narrazione diventa una profonda riflessione universale sulla solitudine, la perdita e il desiderio di pace, ma anche sul ruolo della scrittura e della fotografia nel preservare storie personali e collettive.

L’oscurità del racconto si fa sempre più intensa, rivelando la dissonanza tra amore e guerra, fino a un finale sospeso e quasi onirico. “Bad Penny” si erge come testamento all’amore che resiste agli stravolgimenti della guerra, spingendoci a riflettere sulle storie personali spesso oscurate dai grandi eventi storici.

 

Autore: Silvia Susca 

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Questo film fa parte del programma Short Film Day Emisfero Boreale, 21 Dicembre 2024.

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