Corti d’Autore 5

Il Centro Nazionale del Cortometraggio
promosso da AIACE Nazionale e Museo Nazionale del Cinema

presenta

Corti d’autore | 5 
L’appuntamento mensile con i più bei cortometraggi della storia del cinema, firmati dai più importanti cineasti di ieri e di oggi

Torino, venerdì 19 marzo 2010, ore 20.30, Cinema Massimo Tre  

Omaggio a Rohmer
Un cinema del discorso amoroso. Passioni, sentimenti e morale nelle opere brevi di un padre della Nouvelle Vague da poco scomparso

La boulangère de Monceau di Éric Rohmer (Francia, 1963, 23’)
Il primo dei Sei racconti morali: in un gioco di malintesi, ribaltamenti, false interpretazioni, un discorso amoroso che è già perfetta azione filmica

La carrière de Suzanne di Éric Rohmer (Francia, 1964, 52’)
Il secondo dei Six contes moraux, “una specie di referto etnologico sui francesi sotto il profilo delle passioni”, con un protagonista che è “un caso particolare, tra i personaggi ‘in malafede’ di Rohmer”

Charlotte et son steak di Éric Rohmer (Francia-Svizzera, 1951, 9’)
In un vero incunabolo, un bizzarro incontro sulle nevi svizzere. Lei si cucina una bistecca, lui (a sorpresa, un giovanissimo Jean-Luc Godard) parla d’amore… e ai suoi “compagni”

Le coup du berger di Jacques Rivette (Francia, 1957, 29’)

Una mossa degli scacchi per titolo, uno dei perfetti intrighi del regista-critico della Nouvelle Vague. Nel cast, Jean-Claude Brialy agli inizi della lunga carriera, ma anche Chabrol e Truffaut: una dimostrazione della “copinérie” che legava gli autori della “nuova onda”

per il ciclo W L’ITALIA!
SE-RA-TE
 di Paolo De Lucia, Italia, 2009, 8’
Una chiamata notturna, che prende spunto da Calvino, in una Cesenatico surreale: uno dei corti-rivelazione della scorsa stagione, vincitore di Corto in Bra 2009

Le proiezioni saranno introdotte da Gianni Volpi, critico e storico del cinema.

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